Scheda_EXPO 2015 – www.expo2015.org
L’Esposizione Universale è un grande parco tematicoil cui target principale sono famiglie e bambini.
Con 39 attori complessivi coinvolti, esso rappresenta un evento unico nel panorama italiano, per la sua natura multi-attoriale e multi-stakeholder.
IL TEMA: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”I Paesi e le organizzazioni presenti rifletteranno sull’alimentazione, la produzione e il consumo di cibo, il suo rapporto con l’ambiente e le innovazioni, sulla base del tema generale scelto dall’Italia.
È possibile assicurare a tutta l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?
Quando e Dove
184 giorni, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, su un sito espositivo di circa 1 milione di mqnella zona nord-ovest della città, all’interno del Comune di Milano, in un’area contigua alla nuova Fiera di Milano.
I partecipanti
A 217 giorni dall’evento i partecipanti ufficiali sono 147, di cui 144 Paesi (Italia compresa) e 3 Organizzazioni Internazionali. 54 Paesi costruiranno un proprio padiglione autonomo su un lotto assegnato, i restanti parteciperanno con uno spazio all’interno di padiglioni condivisi (9 cluster legati ognuno a un tema specifico).
Insieme ai Paesi parteciperanno con proprie aree espositive organismi internazionali, aziende private e grandi associazioni della società civile.
EXPO 2015 S.p.A., la società di gestione
È la società in prevalenza pubblica che ha il compito di organizzare l’evento in linea con gli impegni contratti con il BIE dallo stato italiano. Attiva dal dicembre del 2008, è responsabile della gestione finanziaria e del cantiere, delle infrastrutture e dei servizi sul sito.
I soci:
49% Governo Italiano (MEF) (che ha finanziato l’evento in quota maggiore, per il 68%)
20% Regione Lombardia
20% Comune di Milano
10% CCIAA di Milano
1% Provincia di Milano
L’ECONOMIA DI EXPO
Secondo le stime di Expo 2015 S.p.a. l’evento ripagherà i costi sostenuti dalle istituzioni grazie ai ricavi e agli investimenti stranieri:
+ 1,2 miliardi di Ricavi dall’evento (biglietteria, merchandising, sponsor),
-1,2 miliardi di Spese di Gestione (da parte di Expo 2015 S.p.A.)
+ 1,2 miliardi di investimenti esteri sul sito (da parte dei partecipanti)
-1,3 miliardi di Spese di costruzione (da parte di Expo 2015 S.p.A.)
L’IMPATTO: LE RICADUTE POSITIVE
Il volume d’affari (2012-2020)
Il successo dell’evento si misurerà soprattutto sull’indotto che riuscirà a generare.
Secondo gli studi della CCIAA di Milano e della Bocconi, Expo 2015 avrà un impatto economico di 23,6 miliardidi euro sull’Italia, nei seguenti settori:
– Industria
– Servizi alle imprese
– Turismo-ristorazione
– Costruzioni
– Commercio
– Trasporti-logistica
– Servizi alle persone
– Agricoltura
Se oggi il settore privilegiato è l’industria edile, durante l’evento saranno il turismo e la ristorazione a raccogliere i risultati maggiori. Negli anni successivi, Expo darà impulso soprattutto a industria e servizi per le imprese.
Il Pil dell’evento
CCIAA di Milano considera come valore aggiunto dell’evento il margine economico che remunera i fattori produttivi (lavoro e capitale), al lordo delle imposte. La stima è di 10 miliardi di euro distribuiti negli anni 2012-2020.
L’OCCUPAZIONE
Il volume d’affari generato corrisponderà a un’occupazione aggiuntiva di 191mila unità di lavoro annue attivate dall’evento, concentrate soprattutto nel turismo, nei servizi alle imprese e nell’industria.
L’EREDITÀ
Considerando solamente i dati sugli effetti di legacy, nel lungo periodo l’Italia beneficerà di 6,2 miliardi di euro di produzione in più, per un totale di 47mila unità di lavoro annue.
La produzione aggiuntiva sarà dovuta:
– agli investimenti dall’estero (2,3 mld)
– all’attrattività turistica (1,2 mld)
– a un valore maggiore del mercato immobiliare (1 mld)
– alla creazione di nuove imprese (1,7 mld)
Non solo cifre
Fra i benefici “intangibili” considerati da CCIAA Milano fanno parte la maggiore fluidità negli scambi con l’estero, una nuova visibilità internazionale delle produzioni italiani e un rafforzamento del “Brand Italia” a livello globale.
ITALIA ATTRAZIONE TURISTICA
Nei sei mesi di evento gli organizzatori si attendono 20 milioni di visitatoridi cui 6-8 milioni di stranieri e 12-14 milioni di italiani.
Dall’estero
Soggiorno di 3 notti
Spesa pro-capite di 136 euro/giorno
Dall’Italia
Soggiorno di 2 notti
Spesa pro-capite di 96 euro/giorno
Secondo le ricerche di GfKEurisko, fra i visitatori italiani potenziali la maggior parte viaggerà in giornata, mentre il 31% organizzerà un weekend alloggiando soprattutto a Milano.