Poi, si procederà allo spoglio: gli eletti governeranno il territorio per cinque anni. Questa lettera, che rivolgo agli elettori a conclusione della campagna elettorale, ho deciso proprio di cominciarla proprio così: col ricordare a tutti che nella nostra regione e nelle nostre città si svolgeranno le Elezioni regionali. 

Può sembrare banale, ma non lo è. Nei tanti chilometri percorsi in queste settimane, infatti, mi sono imbattuto troppe volte in cittadini che, pur insoddisfatti dai governanti che hanno mal gestito la Regione Lombardia in questi anni, non sapevano di essere chiamati alle urne. Decine, se non centinaia, di persone che desideravano ardentemente un cambiamento e che non sapevano di averlo a portata di mano. Mi sono chiesto: perché? 

Vogliamo far ricadere la colpa del “silenzio” sulle elezioni sui cittadini? Non credo sia così. In Lombardia si lavora, si studia, si discute, si legge, si ascolta, il territorio è pervaso da un’operatività fuori dal comune, certamente molto più che in altre regioni. Credo, allora, che la mancata pubblicizzazione delle Elezioni regionali sia di chi, ancora una volta, non vuole i cittadini informati come meritano.

Una chiara intenzione di lasciar passare il voto sotto traccia. I soliti noti, magari proprio chi ha portato la nostra Sanità nel caos e chi ha reso le nostre strade insicure ed in balia di delinquenti di ogni risma, vorrebbero poi festeggiare, brindare ad altri cinque anni e polemizzare poi, senza fare nessun mea culpa, sull’astensionismo dilagante. 

Non permettiamolo. Rechiamoci in massa alle urne per cambiare, finalmente. Per dare la svolta e per ridare dignità alla nostra grande Regione. Mi rivolgo quindi a voi come un amico, come la stessa persona in cui avete sempre trovato un punto di riferimento. Ho dedicato tutta la mia vita al prossimo, da poliziotto prima e da politico con l’ufficio sempre pronto ad accogliere poi. Siete stati proprio voi, amici, cittadini, elettori, a chiedermi di tornare in campo con le mie idee e le mie proposte su come far tornare l’ordine e la sicurezza a Milano e nelle altre città della Lombardia. Stringiamoci adesso e andiamo sereni al voto. Sapendo, conoscendo, informati su questa occasione importantissima, fondamentale, un dovere ed un diritto per cittadini. 

Buon voto a tutti

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