Desidero parlare con voi, che siete le persone che mi hanno sostenuto e mi sono state vicine in questi anni, per dirvi il perché della mia scelta di non iscrivermi a Forza Italia e di costituire assieme ai consiglieri Matteo Forte e Marco Bove il gruppo Consigliare Nuovo Centrodestra e ed alla nuovo partito che si sta formando con questo nome.

Lo spiego a voi perché voi avete il diritto di sapere e anche giudicare le mie scelte visto che mi avete già espresso la vostra fiducia quando mi avete votato. Potevo stare tranquillo dentro il PDL ieri e Forza Italia oggi ma lì dentro potevo solo ascoltare e di rado parlare mentre io avevo ed ho la necessità di parlare di quello che la gente vuole, nel piccolo comune di Milano, nel piccolo vostro quartiere, nella vostra grande famiglia. Si.

Ti facevano anche parlare ma spesso molto spesso non ti ascoltavano seguendo vecchi copioni politici che, credete, non possono più stare in piedi.

Prima della scelta fatta ed ancor prima che il Nuovo Centro Destra nascesse parlando un giorno con l’amico di vecchia data Gioacchino ALFANO ho scoperto che anche lì al centro c’era per lui lo stesso problema e che anche li le decisioni erano sempre preconfezionate e sempre più assunte in funzione degli interessi di pochi e non di tutta le gente che ci ha votato.

Una scelta mica da ridere. Anzi in verità da piangere perché se ieri potevo leggere e studiare solo le carte del mio incarico, oggi che siamo solo 3 devo leggere e studiare tutto per continuare a tutelare gli interessi della gente e al tempo stesso devo darmi da fare per far crescere il Nuovo Centro Destra a Milano. Per quanto attiene al mio compito di Consigliere Comunale nulla è cambiato La porta del mio ufficio è rimasta aperta: solo la targhetta è cambiata.

La targhetta sulla porta non quella sulla mia testa. Continuerò a fare quello che ho fatto in questi ultimi 8 anni. Invece la strada per fare crescere il Nuovo Centro Destra a Milano ha una pendenza del 98% in salita ma noi “alpini” le vette le raggiungiamo sempre. Certo è difficile comparire sella TV di Stato, ancora peggio su quelle di Mediaset e difficoltoso su quelle locali poco seguite è difficile arrivare agli occhi ed alle orecchio della gente.

Lo sanno tutti che per andare in montagna ci vuole un abbigliamento ed una attrezzatura adatta. Noi Abbiamo iniziato questa comminata con quello che possediamo: coraggio e motivazione di restare ancorati ai valori tradizionali del centro destra. Nello zaino abbiamo un antidoto che può attutire gli effetti delle tossine iniettate nella società dalla sinistra.

Nello zaino però non abbiamo soldi e quei pochi che abbiamo vengono dall’iscrizione delle persone ai “circoli”. I “circoli” questa cosa che ci siamo inventati null’altro è che la “piazza principale” del vostro quartiere dove potremo ritrovarci per stabilire cosa fare, con chi farlo, e per andare dove. Stiamo insomma costruendo il nuovo con il metodo vecchio di quelle famiglie che al sabato ed alla domenica chiamavano a raccolta tutti i parenti per dare una mano a costruire la loro casa, la casa di uno oggi, domani la casa dell’altro e dopodomani la casa di una altro ancora, mattone su mattone.

Per arrivare al tetto abbiamo bisogno d’essere aiutati. Senza TV e senza giornali e con pochissimi soldi solo voi potete essere la voce che arriva al cuore della gente. Ecco queste le ragioni della mia scelta e i propositi per il futuro. Il giudizio spetta a voi ed a me resta la speranza che vogliate accompagnarmi in questa nuova ed esaltante esperienza.

Con sempre affetto. Carmine Abagnale