Milano – Lite mediatica tra il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il leader dei radicali Marco Pannella. “Indecente”, questo il termine usato da Pannella dopo che Pisapia aveva fatto sapere che avrebbe posto il veto alla concessione del premio Ambrogino d’oro all’ex deputato Sergio D’Elia, ex terrorista di Prima Linea e attuale presidente dell’associazione”Nessuno Tocchi Caino”. Scrive Pannella a Pisapia:”Ti propongo un esperimento, un sondaggio: prendiamo una decina di’saggi’, chiediamo loro chi e se, fra Sergio D’Elia e te, qualcuno meriti sul piano civile morale democratico umano un riconoscimento, un…premio. Sono certo che la risposta sarebbe assolutamente unanime. Sembri proprio divenuto (se sei stato, come penso, altro) in un baleno anche come giurista e avvocato, oltre che come cittadino e persona, letteralmente e dolorosamente,’indecente’. Mi spiace, ma hai riflessi proprio belli; guardati che non diventino, però, la tua’natura”’. Secca e immediata la replica di Pisapia: Marco Pannella”si commenta da solo”.