COMUNICATO STAMPA

Il consigliere Carmine Abagnale: “Non  ho mai accusato la scorta di Berlusconi per quanto successo domenica a Milano”.

Netta smentita di Carmine Abagnale  a quanto affermato da Pierfrancesco Majorino capogruppo del PD al consiglio comunale milanese.

“Stimo Pierfrancesco Majorino e lo ringrazio per la grande  considerazione che ha di me, però devo assolutamente smentire le  gravi inesattezze che ha detto su di me e la grave strumentalizzazione che ha fatto delle mie parole e del mio intervento in Consiglio Comunale:  non ho infatti mai accusato la scorta di Berlusconi per quanto successo domenica a Milano”.

Il consigliere Carmine Abagnale reagisce così, con un nettissima smentita e molta amarezza, a quanto affermato da Pierfrancesco  Majorino capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Milano, che in una nota inviata alle agenzie di stampa, e dalle stesse ripresa, e a vari quotidiani nella quale è riportato: “Chiediamo che si faccia  chiarezza relativamente alle parole espresse nella seduta di ieri (14 dicembre) dal consigliere comunale del Pdl Abbagnale, poliziotto milanese piuttosto noto, che intervenendo in aula, durante il dibattito sui fatti di  domenica ha difeso la Questura milanese dichiarando, quasi testualmente che a più riprese la scorta del Presidente del Consiglio avrebbe chiesto di ‘non avere vicina la polizia’”.

“Carmine Abagnale invece afferma con decisione quanto segue: “Non ho  mai accusato la scorta di Berlusconi di non volere la polizia vicino tantomeno di non essersi comportata come doveva, anzi ritengo che la scorta, di cui conosco personalmente  alcuni componenti, si sia comportata in modo eccezionale, senza sbavature e con professionalità. Nel mio intervento al consiglio comunale –continua Abagnale – ho preso la parola dopo che alcuni consiglieri, nei loro interventi, avevano  criticato l’operato della polizia. Io in qualità di poliziotto con oltre 35 anni di esperienza nel corpo e di cui oltre 10 trascorsi alla DIGOS milanese ho sentito solo il dovere di esprimere la mia solidarietà alla questura, al questore, e a tutti i colleghi impegnati quella sera in piazza del Duomo. L’ho fatto perché ritenevo  semplicemente ingiuste le critiche avanzate nei loro confronti.”

“Lo stesso Majorino, nella stessa nota, chiede di far luce sulle mie affermazioni in consiglio acquisendo i verbali della seduta. Proprio  per far chiarezza su questo e per la massima trasparenza sui fatti allego la trascrizione integrale della registrazione del mio intervento in consiglio comunale. Per quanto sopra prego le agenzie giornalistiche, i quotidiani e chiunque altro avesse pubblicato le mie falsi dichiarazioni di rettificarle dando lo stesso spazio e lo stesso risalto dato alle inesatte dichiarazioni attribuitemi dal Capogruppo del PD Pierfrancesco Majorino.”