(ANSA) – REGGIO EMILIA, 10 FEB – Tre vigili urbani del Comune di Reggio Emilia, indagati per abuso d’ufficio, sono stati rinviati a giudizio dal tribunale su richiesta del pm Luciano Padula. Secondo l’accusa avrebbero eseguito alcuni controlli con l’autovelox nella tangenziale di Reggio ”senza ottemperare alle disposizioni di legge in materia di buona visibilità e presegnalazione del servizio”; in pratica le apparecchiature per misurare la velocità’ sarebbero state installate, secondo i denuncianti, in modo da non essere ben visibili a distanza dagli automobilisti.

Accusa sempre respinta dagli agenti e dallo stesso Comando della polizia municipale. La vicenda giudiziaria era nata come conseguenza di una querela sporta dall’assessore alla sicurezza di Merlara (Padova) Marco Borin. Borin aveva raccontato all’Automobile Club Padania (che ha collaborato nell’iter giudiziario con Borin) di aver rischiato un incidente a Reggio Emilia nel 2009 a causa un veicolo che gli aveva bruscamente frenato davanti, avendo scorto all’ultimo l’autovelox nascosto tra la vegetazione a bordo strada. Il 20 aprile si terrà la prima udienza. L’Automobile Club Padania, che si costituirà parte civile, segnala in una nota che sarebbero 25 gli automobilisti sanzionati da considerare parte lesa, oltre a Marco Borin. (ANSA).