Carmine Abagnale ha presentato in consiglio comunale di Milano una mozione di solidarietà alle forze dell’Ordine e alle Forze armate. La mozione è stata sottoscritta da tutti i presidenti dei gruppi consiliari con la sola eccezione di rifondazione comunista e della lega. La mozione è stata discussa e votata dal consiglio comunale con 30 voti favorevoli e 11 astenuti.

Oggetto: MOZIONE URGENTE: SOLIDARIETA’ ALLE FORZE DELL’ORDINE ED ALLE FORZE ARMATE

PREMESSO
che il 17 di luglio i sindacati di tutte le forze di Polizia, le rappresentanze militari del comparto sicurezza (Co.Ce.R. Carabinieri, Co.Ce.R. Guardia di Finanza ), le rappresentanze militari del comparto difesa esercito, (Co.Ce.R. marina Militare, Co.Ce.R. aeronautica Militare, Co.Ce.R.) hanno manifestato davanti al Palazzo del Governo e della Questura di Milano ed in tutta Italia contro il decreto legge 112 emanato dal governo il 25 giugno scorso riguardante la manovra correttiva del bilancio dello Stato per il triennio 2009/2011, con il quale, secondo gli stessi, sono state assunte decisioni che pongono a rischio la possibilità di continuare a mantenere livelli accettabili di sicurezza e di tutela per i cittadini

VISTO CHE
gli stessi lamentano: · “tagli” nel triennio per oltre tre miliardi di euro sui capitoli di spesa della “sicurezza” e della “difesa” delle Amministrazioni dello Stato. · la riduzione complessiva nel triennio dell’organico delle Forze di Polizia e delle Forze Amate di circa 40.000 operatori dovuta sia al mancato turn over del personale che alla “nefasta” previsione di sospensione volontaria dal servizio e/o collocamento “coatto” in pensione per anzianità “contributiva.· la previsione della riduzione del 50% all’anno di stanziamenti per remunerare le indennità direttamente connesse all’operatività, che incidono direttamente sui servizi in strada e sul controllo del territorio, per la sicurezza interna ed internazionale del Paese, mentre si conferma la mancata previsione di interventi di detassazione del lavoro straordinario, già concesso al settore privato, e/o delle indennità accessorie; · la riduzione del 40% della retribuzione accessoria in caso di malattia, anche per infortuni sul lavoro con una penalizzazione economica addirittura superiore agli altri pubblici dipendenti; · che non è previsto per loro il riconoscimento per legge né il finanziamento della “specificità” degli appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate, né risorse per la formazione e per la riforma ordinamentale del personale;

CONSIDERATO CHE
I fondi stanziati per la sicurezza nelle finanziarie 2007 e 2008 sono stati considerati ampiamente insufficienti da questa amministrazione e che il Sindaco si fece promotore di una manifestazione cittadina per rivendicare risorse economiche e di personale per i bisogni urgenti di sicurezza della città di Milano

CONSIDERATO INOLTRE CHE
detti tagli comporterebbero la diminuzione di numerosissime pattuglie ed operatori di polizia con conseguente riduzione dei servizi e dei controlli ed una oggettiva riduzione della capacità operativa e d’intervento sul territorio delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate;

PUR CAPENDO E COMPRENDENDO
le difficoltà che hanno incontrato i precedenti governi e che sta incontrando anche l’attuale che da un lato è chiamato a garantire il contenimento della spesa pubblica ed il risanamento dei conti pubblici e dall’altro a far fronte alla grave situazione economica mondiale ed italiana ed alla necessità di destinare risorse a numerosi priorità tra cui la perdita del potere di acquisto degli stipendi e la sicurezza

IL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO
esprime la solidarietà alle Forze di Polizia e le Forze Armate per l’azione e l’opera da loro poste in essere giorno per giorno, nonostante la scarsità di uomini e mezzi a loro disposizione, e ribadisce la necessità di collocare la sicurezza tra le priorità per garantire un solido sviluppo del nostro Paese. ed

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Governo di reperire le opportune risorse per sopperire alle gravi conseguenze che deriverebbero dai tagli inseriti nel decreto legge emanato il 25 giugno nonché ad elaborare un organico progetto che valorizzi e riqualifichi il ruolo e la professionalità delle Forze dell’ordine; a reperire le necessarie risorse per i 500 ulteriori agenti previsti nel patto per la sicurezza sottoscritto dal Sindaco Moratti ed il Governo ProdiA garantire la sostituzione degli operatori delle Forze dell’Ordine che vanno in pensione, e che operano sul territorio per la sicurezza dei cittadiniChe vengano garantite le risorse economiche dei mezzi necessari per l’operatività di tutte le Forze dell’Ordine e delle Forze Armate.Che venga garantito alla città di Milanoi il potenziamento di uomini e mezzi per tutte le Forze dell’Ordine in prospettiva dell’EXPO 2015 così come è avvenuto per Roma in occasione del Giubileo

Firmata dai Consiglieri: Carmine AbagnaleGiulio GalleraCarmela Rozza

E tutti i presidenti dei gruppi consiliari con la sola eccezione del presidente del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista e della Lega.