Ecco il primo network nato per coordinare le aziende con le Istituzioni, fare cultura della prevenzione e informazione a sostegno di tutti i soggetti impegnati nella gestione delle emergenze HI CARE – Human & Infrastructure Crisis Aid & Rescue in Emergency www.hicareonlus.org

[Ci 6 TV ha trasmesso la notizia della nascita di HI CARE. Nel servizio le interviste realizzate alla Dottoressa Detoni, al Dottor Abagnale e al Dottor Ingrassia.]

“La sicurezza senza il supporto dei cittadini oggi non ha senso. HI CARE nasce proprio come offerta di collaborazione da parte delle persone attraverso le aziende. Io ho trovato in questa realtà notevoli competenze e ho voluto metterle al servizio delle Istituzioni”: così ieri (8 ottobre 2009) in una conferenza stampa a Palazzo Marino Carmine Abagnale vicepresidente Commissione Sicurezza – lavori pubblici e servizi civici al Comune di Milano ha presentato HI CARE Human & Infrastructure Crisis Aid & Rescue in Emergency . Pandemia, attacchi terroristici, calamità naturali e rischi di ogni genere: le aziende vogliono partecipare ai piani di crisi delle città perché nessun piano può funzionare senza coordinamento tra pubblico e privato.
HI CARE è una onlus che si propone di promuovere il coordinamento delle attività delle imprese con le Istituzioni, in particolare Protezione civile e Prefettura, e per diffondere la cultura e la pratica della sicurezza. HI CARE ha creato il primo Comitato di crisi di zona a Milano che attualmente vede la partecipazione delle principali associazioni nella sicurezza- AIPSA, ANSSAIF, BCManager, DRI – Disaster cRecovery Institute, Business Continuity Services Srl – e inoltre di API-Associazione Poliziotti Italiani, ATM – Azienda Trasporti Milanesi, Banque Privée Edmond Rothschild Europe, British Consulate General – Milan, Consip spa, C.R.I.M.E.D.I.M. – Centro di Ricerca Interdipartimentale in Medicina d’Emergenza e dei Disastri, eSolutions Europe Srl, Esselunga, Fondazione Ugo Bordoni, GRisk Srl, IBM, ITSOS Albe Steiner – Istituto Tecnico Statale a Ordinamento Speciale, ITSTIME – Università Cattolica di Milano, JPMorgan Chase, Nolan Norton Italia – KPMG Advisory, Odgers Berndtson, Prysmian SpA, Telecom Italia, TRANSCRIME – Università Cattolica di Milano, Vodafone, VP Tech – Value Team. Spiega la presidente HI CARE Gianna Detoni, 52 anni, tra i maggiori esperti di tecniche di organizzazione e Risk Resiliency e attualmente partner di Odgers Berndtson Business Consulting, dove ha creato il programma di ‘Crisis e Fraud Management‘: “Vogliamo offrire un pool di competenze nella security per affrontare insieme alle Istituzioni piani territoriali coordinati e per lo sviluppo della prevenzione dei rischi.

C’è un altro aspetto importante: le aziende che fanno parte del nostro network oggi possono addestrare oltre 10mila persone che in caso di evacuazione o di qualunque emergenza di massa a Milano le Istituzioni troverebbero già preparate e coordinate. E ci auguriamo che sempre più aziende entrino in HI CARE”. A riguardo sono state presentate altre tre iniziative HI CARE: un vademecum per le aziende per prevenire, affrontare e gestire una eventuale crisi derivata dalla diffusione del virus influenzale H1N1, una ricerca a cura dei Prof. Avv. Pasquale Dui e Prof. Francesco Bacchini su ‘Pandemia e controllo sanitario nelle aziende: come conciliare le norme vigenti con le misure cautelative”; infine, a cura di CRIMEDIM, Centro di Ricerca, Interdipartimentale in Medicina d’Emergenza e dei Disastri (unico in Italia), una ricerca sulla capacità complessiva di risposta teorica delle aziende ospedaliere di Milano ad un eventuale fenomeno pandemico da virus influenzale A H1N1, come punto di partenza e modello esportabile per la valutazione teorica della risposta sanitaria nei confronti di eventi che possono alterare l’erogazione normale dei servizi.

Carmine Abagnale, entrato a far parte del Comitato di crisi di zona di Milano fin dalle origini, dichiara: “Ritengo che questa iniziativa sia valida perché HI CARE e il Comitato di Crisi di zona, attraverso il network di imprese, può fare da tramite fra le Istituzioni e il pubblico, coordinando i piani delle imprese con quelli della Protezione Civile e della Prefettura, senza conflitti e anzi favorendo la collaborazione. Inoltre, considero di importanza strategica che per la prima volta siano gestite in un vero e proprio progetto la promozione della cultura della prevenzione e l’informazione in questo momento storico in cui è tanto più urgente portare in alto il livello di difesa al rischio crisi.
Per una città come Milano, prima infrastruttura critica del Paese, è fondamentale il coinvolgimento dei soggetti che sono l’anima industriale, finanziaria e imprenditoriale del Paese e le Istituzioni lo terranno presente nell’elaborazione di un Piano di Crisi comune per una città più sicura”.
Nella sua mission HI CARE ha l’appoggio dei direttori di istituzioni analoghe negli Stati Uniti: Ira Tannenbaum, direttore della Partnership tra le infrastrutture critiche dell’Office of Emergency di New York, James Caverly, responsabile della partnership tra le infrastrutture critiche di Washington Homeland Security, Brian Tishuk, direttore di Chicago First, che la seguono e incoraggiano.
Ha inoltre la consulenza in qualità di Senior Advisor del Prof. Ian Mitroff, docente alla Alliant International University di San Francisco, Visiting Professor and Senior Investigator, Collaborative for Catastrophic Risk Management, UC Berkeley Adjunct Professor, School of Public Health, St. Louis University President, Comprehensive Crisis Management, Oakland, CA”.
Tra le istituzioni al corrente delle attività di HI CARE ci sono la Protezione Civile, la Prefettura di Milano e il Ministero dell’Interno.

Nel corso della conferenza stampa, Genseric Cantournet manager della security di Telecom Italia, azienda socio fondatore di HI CARE, ha parlato del sistema di Incident & Crisis Center del gruppo tlc. In particolare, ICC è il riferimento delle aziende di Telecom per la ricezione e gestione delle segnalazione di fatti anomali ed incidents, per le garanzie di travel security nonché le informazioni meteo, con presidi 24 ore su 24. Inoltre, in ambito Protezione Civile, Incident & Crisis Center fornisce supporto ai rappresentanti Telecom Italia al tavolo Emercom quando convocato, mentre per il Ministero degli Affari Esteri gestisce l’invio, a richiesta del Ministero stesso, di Sms di allerta o informazioni ai cittadini italiani all’estero.SCARICA L’ARTICOLO DE “IL GIORNO” IN PDF

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